prevenzione

La prevenzione di patologie che potrebbero compromette la salute degli animali domestici, che siano essi cani, gatti, pappagalli, coniglietti, uccellini, tartarughine, ecc., è un dovere del proprietario e del medico veterinario.

La Dott.sa Sabrina A. Salomoni vi guiderà durante tutta la fase di crescita del vostro animale, fornendo indicazioni sul corretto nutrimento, sull’attività fisica, sull’educazione e sul piano vaccinale da eseguire.

Per una corretta prevenzione sono indispensabili delle visite medico-veterinarie periodiche per monitorare lo stato di salute generale del paziente.

Un nuovo amico è entrato in famiglia? Occorre subito una visita veterinaria con check up completo, soprattutto se si tratta di un cucciolo che necessita di profilassi antiparassitaria (sverminazione) e vaccinale.

Per gli animali adulti sono consigliate visite periodiche per controllare orecchie, occhi, denti, cuore, polmoni ed articolazioni.

Per gli animali più anziani, che possono facilmente contratte patologie legate all’età, occorrono visite periodiche per seguirli con responsabilità; i cani e i gatti in età avanzata infatti possono andare incontro a patologie cardiovascolari, renali e problemi articolari. Per questi motivi gli animali anziani necessitano di qualche visita in più e di una maggiore attenzione al loro stato di salute.

Profilassi antiparassitaria cani e gatti

La sverminazione e l’uso di antiparassitario esterno nel proprio animale domestico è indispensabile sia per la sua salute, sia per quella dell’uomo. Gli animali per tutta la loro vita sono soggetti all’infestazione di parassiti interni ed esterni che potrebbero causare gravi disturbi e, addirittura in alcuni casi, anche la morte del paziente.

Per l’uomo alcune parassitosi, contratte da un animale con il quale si è strettamente a contatto, potrebbero causare innumerevoli patologie, fastidiose e gravi, ad esempio gastroenteriti parassitarie, rogne, micosi, ecc..

Occuparsi della prevenzione è un proficuo investimento che produce enormi vantaggi per tutti: migliora la longevità e la qualità della vita del nostro “pet”, si eludono patologie che potrebbero comportare per i proprietari disagi economici e soprattutto emotivi, si evitano malesseri e sofferenze al nostro animale domestico, si rafforza il legame con il nostro pet, ecc..

SVERMINAZIONE NEI CUCCIOLI

Spesso i cuccioli nascono con parassiti intestinali e, al compimento di circa 30 giorni di vita, necessitano di una visita veterinaria per identificare il parassita (con esame delle feci) e stabilire uno schema individuale di sverminazione. Nei cuccioli frequentemente occorrono almeno due trattamenti da eseguire con circa 15 gg di distanza. Successivamente si consiglia di effettuare un ulteriore esame coprologico, semplice e poco costoso, per accertarsi che tutti i parassiti siano stati eliminati. E’ anche fondamentale proteggere i nostri amici dai parassiti esterni, seguendo le indicazioni del veterinario.

sverminazione animali adulti

Si consiglia di effettuare un esame coprologico (analisi delle feci) ogni 6 mesi, per monitorare lo stato di salute e controllare se ci sono parassiti, nel qual caso sarà necessario prevedere una profilassi antiparassitaria.

Si consiglia inoltre di allertare il proprio veterinario qualora si nota: prurito anale, pelo spento ed opaco, diarrea o vomito, mancanza di appetito, perdita di peso, piccoli vermi bianchi nelle feci, fenomeni di allergia.

FEMMINE ATTIVE PER LA RIPRODUZIONE

La maggior parte dei parassiti contratti dai cuccioli vengono trasmessi durante il periodo gestazionale e nella fase di allattamento,  in quanto richiamati dagli ormoni in fase di gravidanza; si consiglia quindi di rivolgersi al proprio veterinario ancor prima di programmare un accoppiamento per stabilire un’adeguata profilassi di sverminazione della futura mamma e dei cuccioli. Anche in caso di gravidanza accidentale si consiglia di rivolgersi al veterinario per un piano di sverminazione pre e post parto e allattamento.

profilassi vaccinale per cani e gatti

Una corretta profilassi vaccinale è una componente essenziale per tutelare la salute degli animali domestici e la salute pubblica in generale. Per tutti gli animali da compagnia sono infatti previsti dei libretti sanitari, documento di registro ove devono essere riportati tutti i vaccini effettuati con relativi richiami e tutte informazioni del pet.

Il principio su cui si basa la vaccinazione è la stimolazione delle difese immunitarie dell’organismo contro alcune malattie specifiche, molte delle quali virali.

E’ molto importante rivolgere particolare attenzione ai vari aggiornamenti dei vaccini e assicurarsi che venga somministrato quello corretto.

vaccinazione dEI CUCCIOLI

I cuccioli nelle prime settimane di vita sono protetti da molte malattie infettive grazie agli anticorpi contenuti nel colostro, ovvero in quella prima parte di latte materno che ricevono nelle prime ore di vita. La protezione materna però ha una durata piuttosto breve, per questo è necessario iniziare i programmi di vaccinazione intorno ai due mesi d’età. La profilassi nei cuccioli prevede un ciclo di vaccini (variabili in base al periodo di svezzamento e status immunitario della madre), che dovrebbero essere completati oltre la sedicesima settimane d’età. Il ciclo vaccinale purtroppo non garantisce l’immunità per tutta la vita e si rendono quindi necessari dei richiami periodici.

animali adulti  
richiami annuali

Gli animali domestici adulti devono sottoporsi a richiami annuali dei vaccini per prolungare la protezione del sistema immunitario.

I richiami solitamente vengono eseguiti mediante vaccino polivalente che può essere somministrato in un’unica seduta.

profilassi vaccinale canina

Lo schema vaccinale per la specie canina comprende:

Cimurro – malattia del cane altamente contagiosa (trasmessa dal contatto con secrezioni nasali ed oculari di animali infetti) ancora molto temuta. Può avere una sintomatologia variabile e colpire diversi organi. Fortunatamente le epidemie di cimurro non sono comuni grazie alla vaccinazione di massa, ma alcuni soggetti e i canili possono essere ancora colpiti da questa malattia problematica e spesso fatale.

Epatite (Adenovirus 2) – l’epatite infettiva canina è una malattia del cane non associata all’epatite dell’uomo. Attualmente questa condizione è meno diffusa grazie alla disponibilità di vaccini efficaci. Tuttavia saltuariamente questa malattia, molto contagiosa e a volte fatale, ancora si riscontra nella pratica veterinaria, principalmente nei cuccioli non vaccinati. La forma iperacuta nei cuccioli può causare morte nel giro di poche ore senza che essi abbiano manifestato sintomi evidenti. La forma acuta si presenta con apatia, gangli linfatici aumentati, febbre, spesso vomito/diarrea, ipersensibilità alla luce e dolori addominali, sebbene curabile, può causare gravi conseguenze, per cui si consiglia la vaccinazione nei primi due mesi di vita del cane e la somministrazione dei successivi richiami periodici.

Leptospirosi 4 ceppi  infezione batterica grave di rapida progressione che può essere trasmessa all’uomo (zoonosi) ed altri animali, sia per contatto diretto che indiretto a causa di un ambiente contaminato. I batteri che causano la malattia infettano soprattutto i roditori (ospite intermedio) che li rilasciando nelle loro urine contaminando l’ambiente circostante. La malattia è associata a diversi sintomi e può assomigliare ad altre malattie infettive per cui il diagnostico non è sempre facile e la guarigione può essere compromessa, pertanto è necessario vaccinare i cuccioli e provvedere ai richiami annuali per i cani adulti.

Parvovirosi canina tipo 2 gastroenterite infettiva  –una delle malattie più temute nel cane con elevato tasso di mortalità nei cuccioli, si manifesta con la comparsa improvvisa di vomito e diarrea emorragica, che conducono rapidamente a disidratazione e collasso. Il virus viene eliminato dalle feci ed è molto resistente nel ambiente.

Parainfluenza -componente del gruppo di microbi responsabili per la sindrome  “tosse dei canili” che attacca le vie respiratorie. I cani colpiti  manifestano una tosse secca che può durare molte settimane. Nei casi più gravi la malattia può interessare i polmoni e causare broncopolmoniti letali per i cuccioli e i cani anziani.

ALTRI VACCINI CONSIGLIATI:

Antirabbica – malattia virale che si manifesta con sintomi gastroenterici, respiratori e nervosi. Può essere trasmessa all’uomo attraverso il morso o il graffio di un animale infetto.. La vaccinazione antirabbica non è più obbligatoria in tutta l’Italia nonostante ci siano serbatoi di virus nella fauna selvatica, come ad esempio la volpe. Quindi l’obbligo della profilassi antirabbica sussiste nelle regioni italiane a rischio (nord-est e lombardia) e quando cani, gatti o furetti sono trasportati all’estero. 

Leishmaniosi – malattia parassitaria causata da venti specie diverse di protozoi del genere Leishmania e trasmessa dalle punture di almeno una trentina di diverse specie di moscerini flebotomi. Può essere trasmessa anche all’uomo sempre attraverso la puntura di tali insetti e non dal contatto diretto col nostro animale. Questa malattia è molto diffusa nel Sud-Italia, dove si consiglia una vaccinazione preventiva. Non si presenta sempre in ugual forma, i sintomi più frequenti sono pallore alle mucose, caduta eccessiva di pelo accompagnate da dermatiti, diversi gradi di zoppia. Però potrebbe esprimersi anche mimetizzando una infinità di patologie e questo accade perché il parassita può attaccare svariati organi. Una volta contratta, si può solamente tenere la malattia sotto controllo con una adeguata cura che purtroppo è abbastanza costosa ed aggressiva (chemioterapici), ma, se preso in tempo, in grado di migliorare il quadro clinico. Sfortunatamente non esiste remissione completa e l’animale resta sempre portatore. Recentemente si trova in commercio un nuovo vaccino sicuro ed efficace, da somministrare quando il cucciolo compie sei mesi di età ed il richiamo è annuale.

Filariosi  – la prevenzione contro la Filariosi non prevede un vaccino bensì la somministrazione di un antiparassitario.  La profilassi è annuale se si decide di praticare un’iniezione, in alternativa su indicazione del medico-veterinario può essere somministrata una tavoletta masticabile a base di carne. Le forme di filariosi pericolose per il cane sono due: la filariosi cardiopolmonare e la filariosi sottocutanea. La filariosi cardiopolmonare è molto diffusa al nord Italia, soprattutto nella Pianura Padana, ma si è ormai estesa anche in Toscana, nel Lazio, in Abruzzo e in Sardegna; la filariosi sottocutanea e’ presente nelle stesse aree e si estende anche al Centro Sud e nelle isole.

profilassi vaccinale felina

Una corretta profilassi vaccinale è indispensabile  per proteggere i gatti dalle seguenti patologie:

Panleucopenia o gastroenterite da parvovirus -una malattia virale altamente contagiosa e potenzialmente fatale, che si manifesta con vomito e diarrea emorragica, febbre, scarso appetito e abbattimento. A causa di questi sintomi i gattini si disidratano e potrebbero morire;

Rinotracheite virale – un’infezione virale delle vie respiratorie, molto frequente nei gatti, che si manifesta con starnuti, naso che cola, infezione agli occhi e tendenza a tossire. La malattia può portare a complicazioni come congiuntiviti acute e croniche, provocare una serie di piaghe sulla bocca e narici, rendendo difficoltoso il momento dei pasti.

Calicivirosi – un’infezione delle vie respiratorie altamente contagiosa che nei casi meno gravi provoca lesioni del cavo orale, febbre e perdita di appetito; le infezioni più gravi possono causare la morte dei soggetti più giovani provocando ulcerazioni del cavo orale, prurito nasale, starnuti, congiuntivite, dispnea, febbre alta, polmonite, anoressia ed abbattimento. Alcuni ceppi possono causare dolori articolari e muscolari.

Leucemia virale felina – FELV – un virus che penetra nell’animale per via oro-nasale e colpisce le tonsille per poi diffondersi al tessuto linfoide, al midollo osseo, alla mucosa intestinale e respiratoria e alle ghiandole salivari. Può presentare diverse forme: Viremia persistente che porta alla morte entro 3/5 anni dalla diagnosi iniziale; Viremia transitoria con infezione latente e localizzazione del virus a livello del midollo osseo, che solitamente si estingue nell’arco di 3 anni; Viremia transitoria con estinzione dell’infezione, in cui l’organismo è in grado di neutralizzare il virus con risoluzione dell’infezione in 4-6 settimane.

profilassi igienico sanitaria animali esotici

Tra i piccoli animali da compagnia non convenzionali rientrano varie specie non autoctone dell’Italia (come ad esempio pappagalli, conigli, furetti, ecc..) che, nella medicina veterinaria, vengono comunemente raggruppati nella categoria “animali esotici” in quanto non autoctoni (siano essi invertebrati, rettili, mammiferi, uccelli, ecc..).

L’ambulatorio “Dott.ssa Sabrina Salomoni” effettua visite specialistiche per salvaguardare la salute degli animali esotici, previo appuntamento telefonico.

piccoli mammiferi da compagnia

Non esistono in commercio vaccini per i piccoli mammiferi come criceti, scoiattoli, topolini rossi, cincillà, cavia, ecc.. Per una corretta profilassi igienico sanitaria, nonché per salvaguardare la salute dei nostri piccoli amici, è molto importante sottoporli a visita veterinaria almeno una volta all’anno ed effettuare un esame coprologico (analisi delle feci), affidandosi ad un veterinario esperto in animali esotici.

Si ricorda che l’ambulatorio “Dott.ssa Sabrina Salomoni” effettua visite specialistiche per salvaguardare la salute degli animali esotici PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO

coniglio da compagnia

Il coniglio da compagnia deve essere sottoposto ad un ciclo vaccinale semestrale per contrastare patologie come la MEV (Malattia Virale Emorragica) e la Mixomatosi.

Si consiglia di iniziare la profilassi vaccinale nel cucciolo all’età di 7/8 settimane.

Si ricorda che l’ambulatorio “Dott.ssa Sabrina Salomoni” effettua visite specialistiche per salvaguardare la salute degli animali esotici, PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO.

furetto

Deve essere vaccinato annualmente per contrastare il Cimurro e necessita di una corretta profilassi per la filariosi cardiopolmonare. Il furetto può essere soggetto a parassitosi intestinale che richiede una corretta sverminazione e un esame coprologico (analisi delle feci).  Per viaggi all’estero sono obbligatori: la vaccinazione antirabbica, l’applicazione del microchip e il passaporto.

Si ricorda che l’ambulatorio “Dott.ssa Sabrina Salomoni” effettua visite specialistiche per salvaguardare la salute degli animali esotici. PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO

volatili

In commercio non sono presenti vaccini specifici per gli uccelli da compagnia, ad eccezione del vaccino contro il vaiolo che deve essere somministrato al Canarino. Gli uccelli da compagnia necessitano di un controllo medico-veterinario almeno due volte l’anno, con esame coprologico (analisi delle feci) per monitorare il loro stato di salute. Nel caso di Pappagalli tenuti a stretto contatto con l’uomo è importante recarsi immediatamente dal veterinario per verificare che non sia presente un parassita trasmissibile all’uomo, la Chlamydophila pittaci.

Si ricorda che l’ambulatorio “Dott.ssa Sabrina Salomoni” effettua visite specialistiche per salvaguardare la salute degli animali esotici, PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO.

rettili

In commercio non esistono vaccini, è invece necessaria una corretta profilassi antiparassitaria per proteggerli dai parassiti intestinali, oltre che da quelli esterni.

Per proteggerli da patologie tipiche della loro specie è indispensabile affidarsi ad un veterinario esperto in animali esotici che possa consigliare una corretta alimentazione e un’adeguata organizzazione dell’ambientazione delle teche.

Il rischio principale per l’uomo è la trasmissione di un batterio chiamato Salmonella.

Si ricorda che l’ambulatorio “Dott.ssa Sabrina Salomoni” effettua visite specialistiche per salvaguardare la salute degli animali esotici, PREVIO APPUNTAMENTO TELEFONICO.

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